Le cappottine sono tende da esterno. Proprio per questo la loro struttura è fondamentale, essendo esposte alle intemperie e ai vari agenti atmosferici, ed è la struttura che ne determina la stabilità e la resistenza. La struttura delle cappottine è composta dai tubolari che ne reggono il peso e che viene installato alla parte muraria con agganci in metallo ( spesso in acciaio); i bracci estendibili per l’apertura e chiusura della tenda; le guide che sono gli elementi che permettono ai bracci di movimentare il tessuto di copertura; le cerniere che consentono il movimento dei bracci.
Tutti questi elementi strutturali devono essere ben congeniati tra di loro se si vuole un perfetto funzionamento della tenda. La movimentazione può avvenire manualmente tramite un filo (in nailon per la maggior parte delle volte o altro materiale sintetico) o anche meccanicamente, prevedendo un meccanismo da azionare con telecomando. I materiali da utilizzare sono in genere il ferro, l’acciaio e l’alluminio, con una preferenza particolare per quest’ultimo, vista la sua leggerezza e duttilità, insieme ad una grande resistenza. Le moderne installazioni prevedono anche strutture in resina rigida. L’ultimo elemento che compone questa tenda da esterno è la copertura. E’ l’elemento più variabile delle cappottine. La varietà di materiali, di colore e disegno ne fanno il vero protagonista dello stile. Molti sono i materiali che possono essere utilizzati: da quelli sintetici come il poliestere o le fibre acriliche; o è possibile orientarsi verso i tessuti a fibre naturali come la canapa o il cotone. I primi sono quelli più resistenti, meno usurabili e che non subiscono grandi sollecitazioni dalle condizioni atmosferiche, dall’umidità e non sono soggetti a muffe. Contrariamente alle fibre naturali, più deperibili e delicate e che richiedono manutenzione e attenzione maggiore. La scelta di colori e disegni sono a libera scelta: a seconda dello stile architettonico, delle esigenze e dei gusti personali è possibile scegliere tra molte varianti.